Wednesday, May 25, 2011

PROSSIME LEZIONI TRIENNIO

Comunico che le prossime lezioni per il triennio si svolgeranno
GIOVEDI' 26 MAGGIO AULA 35 ORE 13-15
LUNEDI' 30 MAGGIO AULA 37 ORE 13-15
Poi si svolgeranno secondo l'orario regolare.
verrà concordato il recupero della lezione che non è stata svolta il 19 maggio.
grazie

Tuesday, April 05, 2011

PER GLI STUDENTI STRANIERI

Gli studenti stranieri che abbiano effettive difficoltà a svolgere l'esame in lingua italiana sono pregati di segnalarlo alla docente per concordare un lavoro alternativo per l'esame.
Si tratterà di una tesina di minimo 10 cartelle (1 cartella= 1800 battute), in cui attraverso immagini e testo analizzino uno degli argomenti trattati durante il corso.

Sono comunque pregati di seguire le lezioni in modo da poter seguire lo svolgimento del corso e scegliere ponderatamente l'argomento della tesina.

Accademia di Brera - Corso per il Biennio - a.a. 2010 - 2011

Sguardi sul contemporaneo: Pinter e il teatro della minaccia

Il corso si propone di seguire il percorso di sviluppo della carriera drammaturgica di Harold Pinter, sviluppando l'analisi dei suoi testi dagli inizi della carriera.
Verrà data attenzione anche alla sua attività di sceneggiatore e di poeta, cercando di ricondurre la varietà di codici di scrittura ai temi fondanti della sua opera teatrale.

Bibliografia:
Victor Turner - Dal rito al teatro - Il Mulino, Bologna 1986 (solo per chi non abbia seguito il corso del triennio con la prof.ssa Gualdoni)
Gianfranco Capitta-Roberto Canziani - Harold Pinter, un ritratto - Anabasi 1995
Mel Gussow - Conversazioni con Harold Pinter - Ubulibri 1995
Harold Pinter - Poesie d'amore, di silenzio, di guerra - Einaudi 2006
Harold Pinter - Teatro - voll 1-2 - Einaudi 1996
Una dispensa on line contenente una miscellanea di testi, che verrà prossimamente pubblicata on line

Per approfondimenti sulla storia del teatro in generale consiglio:
Cesare Molinari - Storia del teatro - ed. disp
Oscar Brockett - Storia del teatro - ed. disp

L’esame prevede:
una parte orale che verte sugli argomenti del corso

Per chiarimenti e comunicazioni alla docente, si prega di contattarla via e-mail all'indirizzo: chiaragua@portugalmail.com

Monday, March 28, 2011

Quello che le donne non dicono - spettacolo


Quello che le donne non dicono

Lady Macbeth Vs Ophelia

Una donna in una soffitta si confida con la sua migliore amica. E' appena tornata a casa dopo tanti anni. Sembra felice.

Ripassa i suoi ricordi ad uno ad uno, canta, suona il pianoforte.

Cerca la verità dentro se stessa. Di verità ce n'è una sola.

Ma per lei il mondo è un doppio dal quale non si scappa.

“Ho scritto un monologo partendo da un dialogo. Immaginando l'impossibile incontro tra due personaggi femminili dell'universo shakespeariano: Lady Macbeth e Ofelia. La donna forte e algida contro la donna ingenua e fragile.

Mi interessava parlare attraverso di loro della relazione delle donne con gli uomini, prendendo due punti di vista estremi, la donna vittima e la manipolatrice, la dominante e la soccombente.

Sullo sfondo il dolore dei legami di sangue, la follia, il suicidio. Ma anche i sogni più infantili, i desideri, le piccole favole di cui si nutre un'esistenza.

Il monologo è nato dall'impasto di questa materia.

E' nata una donna.

Che si racconta.

Fino alla fine.

Fino alle estreme conseguenze.

Ad ascoltarla c'è la sua migliore amica.

Solo lei potrà forse capirla... e perdonarla.”

Fabio Banfo

Con Debora Mancini

Da un idea di Alessandra Seveso

Drammaturgia e Regia Fabio Banfo

Scene e costumi Alessandra Seveso e Chiara Marchetti

con la collaborazione di Serena Piazza.



Presso il teatro Verga dal 30 marzo al 3 aprile ore 21.

REVE D'AUTOMNE

Segnalo la possibilità di vedere lo spettacolo
Rêve d'automne (Sogno d'autunno)
con la regia di Patrice Chéreau
al teatro Strehler
DOMENICA 3 APRILE ORE 16
MARTEDI' 5 APRILE ORE 19.30
durata 2 ore
costo 16 euro

La conferenza stampa si terrà il 1 aprile presso la Pinacoteca di Brera (quindi può valer la pena farci un salto!)

Per il pagamento dei biglietti contattare la docente via mail.

"Amplessi dentro un cimitero e miti di un museo: da restare pietrificati o immobili in mezzo ai colori che, scesa la notte, riprenderanno forma sotto i nostri occhi". Così Patrice Chéreau presenta Rêve d'automne (Sogno d?autunno), una delle opere più intriganti e ipnotiche di Jon Fosse, drammaturgo norvegese contemporaneo tradotto in 40 Paesi.
La scena si apre su una sala rossa, con dei quadri appesi nell?ombra: è un museo dove sono chiamati a riunirsi i vivi e i morti ed è anche la rilettura scenica del cimitero sul mare che apre, invece, il testo di Fosse. Così si intrecciano e si oppongono due immagini fortemente simboliche, che servono a raccontare le vicende di vite intere, esistenze che dolcemente si consumano e poi si spengono, lasciando solo corpi destinati, anche loro, a scomparire. La vicenda ruota intorno all?incontro fra un uomo e una donna, due individui che il destino ha riunito per pochi attimi, e che si raccontano l?uno all?altra, compiendo un viaggio commosso tra passato e futuro, tra vita e morte, speranze disilluse, amori infranti, desiderio logorato dalla morte e dal suicidio. Si apre un ventaglio di enigmi: che cosa è esistito, in passato, tra loro? Che cosa ha in serbo per loro il futuro? E poi, chi è morto, chi sta per morire?
"Qui si parla di sesso come si parla di Dio, perché non si parla di nient?altro che di morte in un cimitero: morte degli sconosciuti, morte dei cari, morte dell?amore, inappagato e per questo eterno" scrive Chéreau, svelando una delle numerose chiavi di lettura del testo, che esplora la forza indistruttibile e cieca del desiderio amoroso.

Perché vederlo?
Un grande regista di cinema e di teatro incontra un autore - vivente - singolare e insolito come Jon Fosse. I temi sono quelli che Chéreau predilige: l'eterno conflitto fra eros e thanatos, l'inganno d'amore, il bisogno di parlarne. E per ammirare in scena un cast straordinario di volti spesso "incontrati" sul grande schermo.

Spettacolo in francese con sovratitoli in italiano

PROVE APERTE RIGOLETTO

E' confermata la prova aperta del RIGOLETTO al TEATRO REGIO di TORINO
per DOMENICA 10 APRILE ORE 15.
L'ingresso è gratuito.
SONO DISPONIBILI 50 POSTI.
Chiedo conferma della vostra partecipazione CERTA entro martedì 5 aprile, via mail o al ricevimento studenti del martedì (aula 35 ore 9-11) o a lezione (giovedì aula 37 ore 14-16) o ai tutor (Isabella, Enzo, Beatrice, Anna...)
Agli iscritti verrà comunicato se versare una quota per il trasporto in bus, o se verrà effettuato il viaggio in treno.
Grazie,

Sunday, March 20, 2011

NUOVO ORARIO CORSO

Il corso è stato fissato il GIOVEDI' dalle ore 13 alle ore 15 in AULA 35.
Con l'augurio che definitivamente le peregrinazioni siano terminate,
buon lavoro

Monday, March 14, 2011

Laboratorio IL GABBIANO

Le date fissate per i prossimi incontri del laboratorio sul Gabbiano sono le seguenti:
mercoledì 16 marzo
mercoledì 23 marzo
mercoledì 30 marzo
mercoledì 6 aprile
mercoledì 13 aprile
mercoledì 20 aprile

Ci si trova in aula 40 dalle ore 16 alle 18.
Grazie.

Accademia di Brera - Corso per il Trienio - a.a. 2010-2011

Cechov e il Naturalismo

Il corso si propone di analizzare il teatro naturalista nelle sue evoluzioni europee, andando successivamente ad approfondire il lavoro del drammaturgo russo Checov, in relazione anche con la sua esperienza di collaborazione con il regista Stanislaskij.
Verranno letti i testi più rappresentativi di tale corrente, con particolare attenzione poi alle opere di Checov e alle messe in scena contemporanee.

L’esame prevede:
a. Una parte generale, per cui saranno richiesti, imprescindibilmente, i seguenti testi:
• Cesare Molinari - Storia del teatro - Laterza, Roma-Bari 1996
• Victor Turner - Dal rito al teatro - Il Mulino, Bologna 1986
• Konstantin Stanislaskij – Il lavoro dell’attore su se stesso – ed. disp.
• Una dispensa contenente una miscellanea di testi

Opere nelle edizioni disponibili:
• Ibsen, Casa di Bambola
• Strindberg, Temporale
• Cechov, Platonov
• Cechov, Il Gabbiano
• Cechov, Il giardino dei ciliegi
• Cechov, Le tre sorelle
• Cechov, Zio Vanja

Un testo a scelta tra i seguenti:
• Luigi Allegri, La drammaturgia da Diderot a Beckett, Laterza, Roma Bari 1998
• Cesare Molinari, L’attore e la recitazione, Laterza, Roma-Bari 1998
• Giorgio Strehler o la passione teatrale, Ubulibri, Milano 1998
• Giorgio Strehler e il suo teatro, Bulzoni, Roma 1997
• Northrop Frye – Anatomia della Critica - PBEinaudi, Torino 1969
• Erving Goffman – Il rituale dell’interazione - Il Mulino, Bologna 1994
• Erving Goffman – La vita quotidiana come rappresentazione - Il Mulino, Bologna 1997
• Louis Jouvet – Elogio del disordine – La casa Usher, Firenze 1994
• Antonin Artaud – Il teatro e il suo doppio - PBEinaudi, Torino 1978
• Charles Dullin – La ricerca degli dei - La casa Usher, Firenze 1986



b. La visione e l’analisi di almeno uno spettacolo teatrale della stagione in corso (struttura drammaturgica, scenografia, materiali paratestuali, relazione tra struttura visiva e testo). Lo spettacolo può essere di qualsiasi genere (prosa, opera, balletto, ecc) fatta eccezione per il musical.

L’esame si svolgerà secondo le seguenti modalità:
1. Una domanda sullo spettacolo scelto. La mancata visione dello spettacolo porta automaticamente all’interruzione della prova.
2. Una o più domande sulla storia del teatro generale. Il mancato studio della totalità del testo di Cesare Molinari porta automaticamente all’interruzione della prova.
3. Una o più domande sul corso svolto.
Una domanda sul testo scelto dallo studente.

Il programma del corso ed eventuali comunicazioni di attività integrative verranno comunicate durante le lezioni e pubblicate sul blog www.gualdonic.blogspot.com
Studenti del vecchio ordinamento o non frequentanti sono pregati di accordarsi per un programma specifico con la docente.
Per chiarimenti e comunicazioni si prega di contattare la docente via e-mail all'indirizzo: chiaragua@portugalmail.com