Il ventaglio
di Carlo Goldoni
REGIA Luca Ronconi
Teatro Strehler - Metrò Lanza
Mercoledì 24 gennaio ore 15 - 50 posti a 14,50 €
Domenica 4 febbraio ore 16 - 30 posti a 12,50 €
Un irresistibile ingranaggio comico e l'intelligente affresco di una società in
crisi: la nuova regia di Luca Ronconi porta in scena uno dei testi più
affascinanti e misteriosi del grande commediografo veneziano, Il ventaglio.
Scritta in "esilio" a Parigi, città dove Carlo Goldoni si era risolto a
emigrare, amareggiato dal continuo conflitto con il rivale Gozzi e
dall'incomprensione che le sue opere, nelle ultime stagioni, incontravano presso il pubblico veneziano, la commedia venne inizialmente redatta in francese (L'éventail) per gli artisti della Comédie Italienne.
La storia è ambientata, caso strano, in un borgo poco fuori Milano, le Case
Nuove e racconta della giovane Candida che, parlando dal balcone con l'amato
Evaristo, lascia cadere a terra un ventaglio. L'oggetto va in pezzi. Evaristo
compra un ventaglio nuovo dalla merciaia Susanna e incarica la contadina
Giannina di consegnarlo a Candida. Ne nascono equivoci a non finire: il
ciabattino Crespino e l'oste Coronato, pretendenti di Giannina, credono di
vedere in Evaristo un rivale. Candida s'ingelosisce, credendo il ventaglio
destinato non a se stessa ma a Giannina. Per ripicca promette la propria mano al barone del Cedro…
«Il ventaglio nasce dalla frustrazione di un autore che si sentiva respinto dal
contesto in cui viveva, lontano da un mondo al quale si percepiva, peraltro, già
estraneo. Non sapeva, forse, più capire quale fosse il "suo" mondo - afferma
Luca Ronconi - Le motivazioni che mi hanno portato a mettere in scena questa
pièce, oltre all'occasione del tricentenario goldoniano, è l'interesse verso una
commedia misteriosa, piena di segreti, trappole e rischi che m'incuriosiscono.
Il ventaglio è una metafora: un oggetto che serve "a muovere l'aria" si fracassa
in un mondo in cui l'aria non circola più. La rottura di questo inerte oggetto
provoca una tempesta emotiva all'interno di un gruppo di persone. L'equilibrio
non si ristabilirà prima che tutti i rapporti siano stati smantellati
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